Piccole lenzuola leggere profumate di vaniglia, dorate in olio di semi di girasole per queste chiacchiere con cui festeggiare il carnevale e l’ideale fine del freddo invernale.
Strumenti
- Pentola dai bordi alti
- Macchina per la pasta
- Mattarello
- Taglia pasta smerlato
- Carta assorbente
Ingredienti
- 300 gr farina 00
- 40 gr zucchero semolato
- 2 uova intere
- 60 gr latte (senza lattosio)
- 30 gr burro fuso
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 2 cucchiai di liquore strega (oppure grappa o rum)
- 1 cucchiaino e 1/2 di vino bianco (opzionale)
- Scorza grattugiata di un limone non trattato
- Un pizzico di sale
- Un litro di olio di semi di girasole
- Zucchero vanigliato della Monica
PROCEDIMENTO A MANO
1
Su una spianatoia versate la farina e lo zucchero, mescolate bene, poi mettete il pizzico di sale.
2
Fate un buco al centro, mettete le 2 uova, il burro fuso (in precedenza), la scorza del limone, il liquore e con l’aiuto di una forchetta cominciate a mescolare lentamente partendo dal centro.
3
Cercate di inglobare pian piano la farina ai lati, quando vedrete che i liquidi saranno stati assorbiti e l’impasto sarà cremoso, potete aggiungere il latte.
4
Continuate a mescolare con la forchetta, poi impastate a mano fino a quando l’impasto si staccherà bene e non sarà appiccicoso.
5
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente per alimenti e fatela riposare per almeno 20 minuti a temperatura ambiente.
PROCEDIMENTO CON PLANETARIA
1
Cominciate nel versare la farina con lo zucchero nella ciotola della planetaria munita di gancio a foglia, azionate la planetaria per qualche minuto, dopodiché fate un buco al centro della ciotola della planetaria e aggiungete le due uova, il burro fuso, la scorza del limone/arancia e infine il liquore.
2
Azionate la planetaria, sempre a velocità bassa e fate inglobare i liquidi alla farina. Quando si saranno inglobati, versate il latte poco per volta. L’impasto sarà pronto quanto si staccherà delle pareti della ciotola. Trasferite l’impasto aiutandovi con un tarocco in un tagliere leggermente infarinato, lavoratelo per pochi minuti con le mani e avvolgetelo nella pellicola alimentare a temperatura ambiente per almeno 20 minuti.
3
Per far sì che le chiacchiere vengano tutte dello stesso spessore e che in cottura si riempiano di bolle, utilizzate la macchina della pasta. Prendete l’impasto, dividetelo in 2-3 parti, lavoratelo leggermente con il mattarello, utilizzando un po’ di farina, ripiegate su se stessa la sfoglia un paio di volte. Più volte ripiegate la sfoglia, più l’impasto tenderà a riempirsi di bolle. Prendete un pezzetto di impasto di una lunghezza di circa 10-12 cm più o meno, inserite il pezzo di impasto nella fessura della macchina della pasta impostata per una sfoglia media numero 3-4 leggermente infarinata e tirate la prima sfoglia. Il risultato sarà una sfoglia spessa e appiccicosa ma non vi allarmate, essendo un impasto molto morbido, infarinate bene la sfoglia e piegatela a metà, inserite nuovamente la sfoglia piegata nella macchina della pasta infarinata e tirate un’altra sfoglia. Ripetete l’operazione ancora una volta. Per ultimo impastate la macchina della pasta ad uno spessore 2 o numero 1 se volete realizzare delle chiacchiere sottilissime. Tirate la sfoglia ripiegandola e infarinandola per 2 – 3 volte fino a quando la sfoglia risulterà molto sottile, uniforme e liscia.
4
Ora potete tagliare la sfoglia con una rotella-taglia-pasta smerlata in modo leggermente obliquo. Realizzate dei rettangoli, metteteli in un piatto distanziati in modo che non si attacchino tra loro e infarinati.
5
Per friggere le chiacchiere potete utilizzare o una friggitrice o una pentola dai bordi alti con abbondante olio di semi di girasole. Mettete all’interno della pentola pochi pezzetti alla volta per friggere e cambiate l’olio a metà cottura. In questo modo le chiacchiere avranno tutte la solita doratura. Per capire quando l’olio è pronto, fate la prova con un piccolo pezzetto di impasto. Se sale a galla formando delle piccole bollicine intorno senza annerire, potete procedere alla frittura. Se invece il pezzetto di impasto resta sul fondo, vuol dire che l’olio è ancora freddo. Immergete le chiacchiere nell’olio bollente: sulla superficie a contatto con l’olio vedrete che si formeranno delle bolle e in pochissimi secondi la chiacchiera di accartoccerà. Giratele dopo 3-4 secondi, si formeranno bolle anche sull’altra superficie, rigiratela ancora pochi secondi. Quando avranno un colore dorato, scolatele con un mestolo forato e ponetele su della carta assorbente.
6
Quando avrete terminato di friggere tutte le chiacchiere e saranno fredde, mettetele in forno caldo per due minuti, poi spolveratele con lo zucchero a velo su entrambi i lati e ponetele in un vassoio da portata. I cenci o chiacchiere di carnevale sono pronte per essere gustate da grandi e piccini. Per conservare bene i cenci, potete metterli o in una campana di vetro, oppure in dei sacchetti di plastica per alimenti, facendo attenzione a non schiacciarli, visto che sono molto friabili e sottili. I cenci si conservano per almeno 5 giorni.